Addio Fantasmi è uno dei romanzi candidati al Premio Strega 2019. Come forse avrete notato, sto provando a leggere i dodici libri candidati di quest’anno e finora, quello più valido – secondo il mio parere – è stato “La Straniera” di Claudia Durastanti.
Adesso veniamo all’argomento del giorno, “Addio Fantasmi“: un romanzo che parla di assenze, ricordi e sogni.
Il libro è ambientato a Messina, in Sicilia, e racconta il rapporto tra una madre e una figlia; parla di una donna che ha subìto un abbandono importante durante la propria infanzia: quello del padre. Questa assenza è diventata sempre più ingombrante nella vita della protagonista, al punto da non permetterle di essere serena quando ripensa alla Sicilia e alla propria infanzia.
Hai vissuto cose terribili come fossero normali e forse viceversa, mi aveva detto una volta Pietro. Sapeva di me senza aver mai chiesto, nell’unico modo in cui bisogna sapere i fatti di chi amiamo, perché li sappiamo e basta.
Trama di “Addio Fantasmi”
La trama risulta poco dinamica ma molto fluida e pregna di significati simbolici, la narrazione ci porta nel mondo di Ida, (la protagonista), e ci permette di immedesimarci nel suo vissuto. Nadia Terranova, con questo romanzo, riesce a farci percepire gli odori dei ricordi e ci porta in un mondo onirico, in cui passato e presente si intrecciano in un legame indissolubile.
La scrittura
La scrittura è coinvolgente e permette al lettore alcune riflessioni importanti circa il senso delle relazioni familiari, sull’importanza dei rapporti che, inevitabilmente, ci cambiano ed entrano a far parte del nostro carattere, in una mescolanza dalla quale non si può più riconoscerne la provenienza. Diventano emozioni e sensazioni.
“Addio fantasmi” è la frase che tutti, prima o poi, dovremmo riuscire a dire nel guardarci indietro; in quei momenti in cui rimuginiamo sul nostro passato, su cosa è andato storto, su cosa abbiamo sbagliato.
Addio fantasmi è una speranza, una promessa fatta a se stessi, è la voglia di ricominciare e tornare a vivere.